Medicina tradizionale cinese studio osteopatico

Polsologia della Medicina Tradizionale Cinese

La Polsologia cinese è un metodo completo che, prendendo in considerazione i polsi, permette di diagnosticare in maniera rapida ed efficace gli squilibri organici ed energetici e di correggerli.

Tale metodo, integrato all’interno di un modello di trattamento osteopatico, permette di curare i pazienti tramite i principi di Still (fondatore dell’osteopatia), secondo la regola dell’arteria suprema da lui enunciata.
L’approccio è quello di individuare la disfunzione circolatoria all’origine della malattia, verificare lo squilibrio di origine compressivo o neuro-vegetativo e adattare l’approccio manuale più congeniale. Il fine ultimo è ricreare la corretta vascolarizzazione e nutrimento in ogni tessuto e organo al fine di ottenere un effetto a livello globale su tutto l’organismo. Polsologia cinese (Yin) e Osteopatia (Yang) sono quindi complementari.

I polsi radiali descrivono la funzione negli organi rappresentati dai punti di agopuntura. La densità del flusso sanguigno e le 28 diverse qualità dei polsi (polso duro, molle, fievole… etc) ci aiutano a capire lo stato di alterazione degli organi (ulcere, cisti, calcoli) che questi punti rappresentano. I polsi cinesi permettono di ottenere rapidamente una panoramica completa delle condizioni generali del paziente: energeticamente, fisicamente, mentalmente, psicologicamente ed emozionalmente.
L’approccio integrato è utile per facilitare e complementare il ragionamento clinico osteopatico caratterizzato nell’individuare con precisione dai polsi le aree disfunzionali del corpo e confrontare con la valutazione osteopatica le disfunzioni sul rachide vertebrale, in particolare la posizione dei corpi vertebrali.