Cosa succede durante la prima visita?

Al centro della filosofia di lavoro del D.O. Marco Magistrelli troviamo il Paziente. Sin dal primo incontro, l’interesse della raccolta dei dati, non si ferma alla semplice registrazione dei sintomi legati al disturbo (insorgenza, origine, tempistica, evoluzione), ma viene collegata all’interno del contesto individuale della persona stessa. In questa fase, si analizza il ruolo attivo del paziente in rapporto al suo vissuto personale ed al suo stile di vita (lavoro, sport, traumi, etc.), identificando la causa prioritaria responsabile del problema.

Pertanto, ciò permetterà di capire, prima di tutto, se il disturbo può rientrare all’interno dell’ambito osteopatico o se, invece, è consigliabile orientare il paziente al medico specialista più idoneo per il suo caso.

Nella seconda fase, verrà effettuato un Esame Obiettivo volto a ricercare le alterazioni strutturali dello schema posturale e ad evidenziare le zone del corpo che risultano essere in disfunzione e quindi causa di dolore.

L’Esame Obiettivo prevede due fasi principali: mentre il paziente è in ortostatismo, viene analizzato e “studiato” in diverse angolazioni per verificare:

la corretta distribuzione del carico a livello del rachide vertebrale;
evidenziare le zone che posturalmente mostrano maggior rigidità ed ipomobilità a livello statico e dinamico;
quale struttura del corpo “soffre” e tende a creare la sintomatologia dolorosa riportata dal paziente stesso.
A questo punto si ricerca tramite un ragionamento logico-osteopatico, il perché tale tessuto od organo possa sviluppare dolore in relazione a quanto osservato in precedenza.

In seguito, si verifica se la struttura interessata genera dolore a causa di un problema intrinseco della stessa o se subisce influenze a distanza da altri distretti del corpo che ne alterano la corretta funzionalità. Si effettua, pertanto, una Valutazione Osteopatica della zona individuata tramite:

  • Valutazione palpatoria manuale specifica
  • Valutazione funzionale tramite test mirati
  • In seguito, si procede con il trattamento osteopatico che avrà come finalità l’eliminazione del dolore, il ripristino della funzionalità e della mobilità della parte riscontrata, il riequilibrio delle rigidità articolari e miofasciali instauratesi nello schema posturale in toto tramite tecniche mirate ed efficaci.

La seduta si conclude con un resoconto dell’osteopata sullo stato generale del paziente, con rassicurazioni su possibili reazioni post-terapeutiche e con eventuali consigli sulle abitudini posturali da correggere.

L’osteopata, a seconda dell’andamento delle sedute, programmerà insieme al paziente il percorso terapeutico più indicato da intraprendere per raggiungere il miglior benessere. Questo è possibile anche grazie ad un monitoraggio informatizzato delle singole visite che assicurano una continuità di trattamenti anche a distanza di periodi medio-lunghi.

L’analisi osteopatica ha come obiettivo principale quello di affiancare il paziente durante tutto l’iter terapeutico stabilito che lo guiderà verso la risoluzione del suo problema.

È consigliabile quindi a tutti, a scopo preventivo, un trattamento osteopatico periodico, al fine di ripristinare tutti gli squilibri statici e dinamici dell’organismo, anche in assenza di un sintomo (dolore), per mantenere il proprio benessere fisico, per migliorare la qualità della vita ed ottenere maggiori risultati.